La Locride rappresenta un mosaico unico le cui tessere sono costituite dai siti e dai beni culturali, storici e archeologici, legati tra loro da un patrimonio immateriale esclusivo, che si conservano e s’inseriscono in comunità locali anch’esse uniche per antropologia, tradizioni, storia, cultura, ambiente.
La candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2025 consentirà di percorrere un viaggio di quattro anni per costruire intorno alle comunità locali, attraverso la valorizzazione condivisa e responsabile collettiva del patrimonio culturale, un progetto unitario che attivi forme di resilienza, economia circolare, partecipazione, sostenibilità.
Il valore di intraprendere un percorso di candidatura a lungo termine come Capitale Italiana della Cultura 2025 per un territorio come la Locride, risiede proprio nella capacità di fare un cammino condiviso e comune tra le diverse comunità locali per conoscersi e riconoscersi come contesto unitario, valorizzando al contempo le diversità e le esclusività territoriali e infine per rappresentarsi in modo complessivo come territorio che genera cultura, in modo coeso, partecipato e condiviso.
Un percorso che rappresenterà la Locride come un grande laboratorio culturale sociale, di rilevanza nazionale ed europea, luogo di sperimentazione di metodologie e buone prassi per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Il progetto di candidatura si basa sulle seguenti tematiche: